In occasione dell’apertura ufficiale dell’anno scolastico, l’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, ha inviato un messaggio agli studenti invitandoli ad aprire il loro cuore a testimoni ed educatori che propongono “una vita che è come un giardino che si apre davanti a ciascuno di loro, e nel quale la scuola è il luogo dove vengono gettati i semi di futuro”. In questa prospettiva, mons. Renna augura a ciascuno studente di accogliere come compagna di banco una “compagna speciale”. “Voglio augurarti – scrive l’arcivescovo – di accogliere come compagna di banco una ragazza speciale, Sant’Agata, vissuta nella nostra terra circa mille e ottocento anni fa, ma che sentiamo nostra contemporanea, perché questo “essere speciali” dei santi (sono persone semplici e speciali allo stesso tempo!) consiste nella capacità di abbattere le distanze di spazio e di tempo.
“Quello che mi preme dirti è che sarebbe bello che tu, ma anche noi adulti, in quest’anno dessimo la parola ad Agata, perché ci parli di lei e nasca un’amicizia”. “Se l’ascolti ti parlerà della sua storia: fu uccisa a causa della sua fede, perché in quel tempo i cristiani erano perseguitati”. “Agata ci parlerà della sua “fortezza” (non la forza dei muscoli, ma quella del cuore): ha saputo dire di no al male, ma ha pagato con la vita”. “Agata ti parlerà di quanto, soprattutto alla tua età, sia importante scegliere le cose più vere, belle, buone e giuste per la vita”. “Rileggi la storia di Sant’Agata”, è l’augurio di mons. Renna. “Scrivi un dialogo con lei in cui non sia la fantasia, ma la forza della fede o la semplice stima per una ragazza così a fare il miracolo di una risposta”.