Gaza: Acli, “l’offensiva di terra dell’esercito israeliano è un crimine contro i civili. Serve una pace giusta, basta complicità”

“L’inizio delle operazioni di terra dell’esercito israeliano contro Gaza segna una nuova tappa di questa guerra disumana il cui conto lo pagano soprattutto i civili. La sicurezza di Israele non può coincidere con il genocidio del popolo palestinese, e i progetti su Gaza così come l’aumento esponenziale delle colonie in Cisgiordania fanno ormai pensare che vi sia una strategia che va ben oltre la reazione alle orrende stragi del 7 ottobre”. Così le Acli in una nota con la quale “chiediamo al nostro Governo, all’Unione europea, alle Nazioni Unite, a tutti i soggetti responsabili, se ve ne sono ancora, di mettere fine a questo scempio, di applicare severe sanzioni contro Israele, di agire per il ripristino della giustizia, la liberazione degli ostaggi, il ritorno dei profughi, una pace giusta”. “Non è più possibile tollerare questo orrore, perché significa diventarne complici, ancora più di quanto lo siamo adesso”, concludono le Acli.

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