Fede e cultura: abbazia di Montecassino, tre appuntamenti per unire arte, musica e spiritualità

Alle porte dell’autunno, l’abbazia di Montecassino continua a proporsi come centro di cultura e bellezza, ospitando nuove iniziative artistiche e spirituali di grande rilievo.
Nel chiostro dei benefattori, sabato 20 settembre, alle ore 19, si terrà il concerto del Quartetto Anèmone, ensemble di clarinetti nato all’interno della Banda dell’Esercito italiano. Il gruppo è formato dai maestri Vincenzo Isaia, Gianmarco Corinto, Fabrizio Fornataro e Francesco Goti, rispettivamente tre clarinetti soprani e un clarinetto basso. L’ingresso è libero e gratuito.
Nella stessa giornata prenderà avvio anche una esposizione dedicata a fray Juan Andrés Ricci, monaco e artista spagnolo di origini italiane, vissuto nel Seicento. Dopo un periodo nel monastero catalano di Montserrat, Ricci si trasferì a Montecassino nel 1665, dove rimase fino alla morte (1681). La sua arte, legata al primo barocco e al tenebrismo, è caratterizzata da intensi contrasti di luce e ombra, cifra stilistica che lo avvicina al linguaggio caravaggesco. Tra le opere in mostra spiccano l’Allegoria della Santissima Trinità, San Carlo Borromeo, San Giuseppe con il Bambino, San Pietro, San Paolo, Sant’Antonio da Padova e San Francesco.
A completare il percorso culturale, sabato 27 settembre, alle ore 16, l’abbazia ospiterà un convegno di approfondimento sulla vita e sull’opera del monaco artista. Interverranno dom Mariano Dell’Omo, direttore dell’Archivio storico dell’abbazia di Montecassino, Martijn van Beek, storico dell’Architettura (Università di Utrecht), José Riello, docente di Storia e Teoria dell’Arte (Università Autonoma di Madrid).
Tre appuntamenti che intendono unire arte, musica e spiritualità, valorizzando ancora una volta la missione culturale e religiosa dell’abbazia di Montecassino.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa