Gaza: mons. Satriano (Bari-Bitonto), “se vuoi la pace cammina nella giustizia”

“Se vuoi la pace cammina nella giustizia”. Con queste parole si apre il comunicato dell’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, che interviene con forza sullo sfollamento forzato dei civili palestinesi dalla Striscia di Gaza. “Come pastore e a nome della Chiesa di Bari-Bitonto, mi unisco con forza alla voce della Presidenza della Cei per denunciare lo sfollamento forzato dei civili palestinesi dalla Striscia di Gaza”, scrive l’arcivescovo, esprimendo piena solidarietà ai Patriarchi di Gerusalemme, “che hanno coraggiosamente scelto di rimanere nei due complessi cristiani di Gaza per continuare a prendersi cura di tutti coloro che vi si troveranno”. Nel comunicato si ribadisce l’adesione alle richieste già espresse dalla Chiesa universale: “la liberazione immediata di tutti gli ostaggi; un cessate il fuoco permanente; l’ingresso sicuro e rapido degli aiuti umanitari; il rispetto integrale del diritto internazionale e umanitario”. La scelta dei Patriarchi di restare accanto alla popolazione “non è un atto politico, ma un gesto profetico: un Vangelo vissuto che interpella la coscienza di tutti”. Forte e chiara anche la dichiarazione dei capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme, che l’arcivescovo rilancia: “Non può esserci futuro basato sulla prigionia, lo sfollamento dei palestinesi o la vendetta. Non vi è alcuna ragione che giustifichi lo sfollamento deliberato e forzato di civili”. Un invito, infine, a non restare in silenzio: “la pace non è un’utopia da custodire nel cuore, ma un compito da edificare insieme”, ricorda mons. Satriano citando le parole di Papa Leone XIV. Perché “la Terra Santa geme. Il suo grido sale fino al cielo”.

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