“Non c’è ferita che Dio non possa guarire; non c’è vita che non possa essere rinnovata; non c’è fedele che si possa considerare esente dal praticare questo insegnamento nei confronti dei fratelli”. Con queste parole mons. Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga-Imperia, invita a riscoprire la grazia del Perdono di Assisi. In occasione della solennità, il presule presiede la celebrazione eucaristica oggi, alle ore 18, presso la chiesa del Monastero di Santa Chiara delle Clarisse, a Imperia. L’indulgenza plenaria si può ricevere tra il mezzogiorno dell’1 agosto e la mezzanotte del 2, visitando una chiesa francescana o una parrocchiale, confessandosi, ricevendo la Comunione e pregando secondo le intenzioni del Papa. “Scende abbondante la grazia di Dio e per il Giubileo e per il Perdono di Assisi”, sottolinea il vescovo: “Celebrare il Perdono di Assisi proprio durante la ricorrenza venticinquennale è più che una coincidenza. È un invito chiaro: la misericordia di Dio non è contenibile in un unico schema; raggiunge l’ordinarietà del tempo; rialza e guarisce senza attese”. Anche i giovani in pellegrinaggio a Roma potranno accostarsi alla confessione l’1 agosto al Circo Massimo, “per trascorrere poi il fine settimana – a Tor Vergata, insieme al Papa – celebrando il proprio Giubileo”.