“È stato un incontro personale, cordiale e profondo”. Così si è svolta ieri l’udienza privata tra Papa Leone XIV e mons. Gianpiero Palmieri, vescovo di Ascoli Piceno e San Benedetto-Ripatransone-Montalto. Il colloquio ha avuto luogo nella Biblioteca privata del Pontefice. Il presule ha presentato al Santo Padre la situazione pastorale delle due diocesi unite in persona episcopi, a partire dal suo arrivo ad Ascoli nel 2021, in seguito alle dimissioni di mons. Giovanni D’Ercole, dopo la visita apostolica affidata a mons. Stefano Manetti. Lo rende noto un comunicato della diocesi. Tra i temi affrontati: il cammino sinodale in corso nelle comunità, la vitalità ecclesiale e associativa, ma anche le criticità derivanti dal post sisma 2016, lo spopolamento delle aree interne, la denatalità, e alcune forme di tiepidezza o ostilità religiosa. L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per aggiornare il Pontefice sull’andamento di alcune indagini canoniche già segnalate dal predecessore, Papa Francesco, riguardanti la presenza di comunità e associazioni nel territorio. Il giorno precedente, mons. Palmieri aveva partecipato al Giubileo dei giovani, incontrando in due catechesi i ragazzi marchigiani a Roma, presso la parrocchia di San Leonardo da Porto Maurizio e la chiesa di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola.