Due parole, “relazione” e “condivisione”, sono al centro del messaggio che l’arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca, ha registrato in occasione del Giubileo dei giovani a Roma. Il messaggio è stato diffuso tramite i canali social della diocesi del capoluogo ligure. All’inizio del messaggio, padre Tasca ha affermato: “È davvero bello potermi trovare qui insieme oggi per vivere il Giubileo dei giovani e viverlo con i ragazzi e le ragazze, i giovani della diocesi di Genova. Davvero è bello il sentire che facciamo parte di un’unica Chiesa e che vogliamo partecipare e vivere questo momento così importante per tutta la Chiesa, per la nostra diocesi e per ciascuno di noi”. Parlando di “gioia piena” l’ha definita “il grande sogno che Dio ha su ciascuno di noi, sulle nostre comunità, sulla Chiesa, sul mondo intero. Una gioia piena che vuol dire una vita piena, realizzata, felice, piena di senso”. Ha poi parlato di “parole forti, che ci colpiscono di più per avere una vita piena di gioia, una vita di gioia piena”. E sono due le parole che sono condivise La prima è “la parola relazione” perché “la gioia vera, la gioia piena è fatta di relazioni di relazioni tra di noi, di relazioni con il signore Gesù”. La seconda parola è condivisione perché “la gioia piena è gioia piena solo se è condivisa, altrimenti non è gioia piena se è a rischio che sia egoismo, che sia pensare solo a me stesso, che sia solo vedere me stesso al centro di tutto”. “Ecco – ha concluso – io credo che sia bello oggi anche il mettere insieme quello che è la parola di Dio. Le due parabole che Gesù racconta, parlano di ricerca. È davvero un grande dono che chiedo, che chiediamo al Signore per tutti noi, di continuare a ricercare questa gioia vera, che sentiamo, che ne vale la pena. E su questo certamente il Signore ci ricompenserà, ci guiderà e ci accompagnerà”. L’Ufficio comunicazioni della diocesi di Genova ha condiviso anche il video integrale della catechesi che mons. Tasca ha tenuto ieri pomeriggio ai giovani della diocesi.