“Di ritorno da Roma per le celebrazioni di San Corrado e della Madonna della Scala apprendo la triste notizia della morte di due bambini caduti in mare da un barcone che doveva condurli verso una vita più serena. Litania di morte senza fine. Non possiamo far finta di niente, non possiamo nasconderci dinanzi all’evidenza reale dei fatti”. Lo scrive in una nota diffusa oggi mons. Salvatore Rumeo, vescovo di Noto, commentando la notizia di due bambini morti in un naufragio al largo della Tunisia. “Il mare ci consegna altri due corpi senza vita di bambini (9 e 11 mesi), piccole vittime di sistemi strutturati che cercano di annientare e far morire la speranza. Oggi questi bambini hanno pagato il prezzo più alto a causa di tanti no, di tanta indifferenza e malvagità – afferma mons. Rumeo -. Mamme che piangono la morte dei loro figli senza un perché, gettate nella disperazione per sempre. A loro va il nostro abbraccio fraterno, la nostra vicinanza cristiana. Ringrazio il direttore della Caritas diocesana, don Paolo Catinello, i volontari della Caritas, le associazioni di volontariato e i medici del dispositivo per la loro presenza continua, qualificata, appassionata e instancabile al porto di Pozzallo. Li ringrazio per la loro profonda sensibilità e umanità. Come Chiesa di Noto diamo la massima disponibilità alle autorità competenti”. Preghiamo il Signore, conclude, “perché torni la pace nel mondo, perché le acque del Mare nostrum siano fonte di fecondità e abbondanza e non di morte”.