“La nostra speranza è che siamo fatti per un Dio pronto a colmare i desideri del nostro cuore, che ogni giorno ci mettono in cammino”. Lo ha detto oggi ai giovani dell’Arcidiocesi di Firenze il priore degli Agostiniani d’Italia padre Gabriele Pedicino, dopo averli accolti nella basilica di Sant’Agostino in occasione del Giubileo dei giovani. “Per vivere una vita piena, non abbiamo bisogno di trovare qualcosa, ma Qualcuno” ha spiegato, auspicando che ciascuno in questi giorni possa trovare risposte alle proprie domande e aspirazioni. “Ci può capitare di peccare, ma in tutti noi c’è sempre una spinta che porta a ricominciare, tutti abbiamo la chiamata comune a tornare a casa” ha affermato, richiamando il tema dell’incontro, che aveva come titolo “Vocazione: capaci di Dio”. “Questa è la nostra speranza: il fatto che Dio ha preparato da sempre una casa per noi. Nessuno con Lui è solo, mai”. Sapendo questo, “dobbiamo chiedere al Signore quale è questo posto pensato per noi”. Questo essere in ricerca e la consapevolezza di quale sia il proprio ruolo nel mondo per l’agostiniano “ci terrà sempre in movimento e nella possibilità di accogliere i doni di Dio”. “Dobbiamo, però – ha proseguito – prenderci del tempo per fermarci, ascoltare e abitare il nostro cuore, senza avere paura delle miserie che possiamo trovarci”. È custodendo ciò che abbiamo nel cuore che “possiamo far risplendere l’immagine di Dio in noi anche per gli altri, come ieri sera vi ha chiesto il Papa” ha concluso.