“La tratta di esseri umani è una delle attività più redditizie della criminalità organizzata”, afferma oggi, nella giornata internazionale di sensibilizzazione sul tema della tratta, Conny Rijken, presidente di Greta, il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa che si dedica al tema. “La criminalità organizzata spesso prospera grazie agli stessi fattori che aumentano la vulnerabilità degli individui alla tratta”, ha sottolineato, rivolgendo un invito agli Stati a elaborare “strategie globali basate su prevenzione, protezione e giustizia”. È intanto in corso il quarto ciclo di valutazione del Greta, che si sta concentrando su come gli Stati prevengono la tratta, assistono le vittime vulnerabili e puniscono i trafficanti”. Da parte del gruppo di esperti, anche l’allerta sul ruolo crescente della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nel facilitare la tratta, in particolare di minori. Altre indicazioni vanno nel senso di rafforzare le indagini finanziarie, garantire che i beni criminali confiscati siano utilizzati per risarcire e sostenere le vittime, proteggere le vittime dalle sanzioni per atti commessi come conseguenza diretta della loro situazione di tratta. Secondo dati riportati da una nota del Consiglio d’Europa, il 74% dei casi di tratta analizzati nel 2024 era collegato a gruppi criminali organizzati.