Torna, nella diocesi di Fidenza, l’Happening dei giovani. Si svolgerà dal 17 al 27 luglio a Salsomaggiore Terme presso l’oratorio don Bosco sul tema “Quello che cerchi c’è”. “Quest’anno, in un clima di incertezze, di apparente assenza di senso, di divisione e di paura desideriamo fortemente portare alle persone la gioia e la speranza, ma soprattutto la promessa che c’è e che nasce dall’incontro con il cristianesimo” sottolineano gli organizzatori: “con le iniziative che proponiamo vogliamo annunciare a ogni persona che viene all’Happening: ‘guarda che il tuo cuore è fatto per la felicità e Cristo, attraverso la sua compagnia nei volti di questi amici, ci fa la promessa che questa felicità esiste, che ciò che desideri c’è e possiamo cercarlo insieme’”. Tra gli appuntamenti il 22 luglio è prevista una serata dedicata alla famiglia dal titolo “La felicità è qualcuno che ti vuole”. La famiglia è “il primo luogo dove siamo accolti, amati, dove facciamo esperienza di un Bene donato”. Sono stati invitati Domenico e Claudia Tallarico (che fanno parte dell’Associazione Famiglie per l’accoglienza, impegnata a sostenere le famiglie che si accompagnano nell’esperienza dell’accoglienza familiare: adozione, affido residenziale e diurno, sostegno nello studio…). Mercoledì 23 luglio sarà ospite don Alberto Ravagnani, sacerdote della diocesi di Milano, che racconterà la sua storia, come incontra i ragazzi del suo oratorio (utilizzando anche i social media) e il suo desiderio di far conoscere ai giovani Gesù e il centuplo di vita che si guadagna accogliendo la Sua amicizia. Giovedì 24 luglio una serata dal titolo “Ma poi è bellissimo sperare che non sia tutto qui – Una tribù che canta – Canzoni in compagnia tra domande e risposte nella musica”. Sarà “una cantata in compagnia dove alcuni musicisti proporranno delle canzoni scelte per aiutare ad approfondire il titolo dell’Happening. Si canterà quindi insieme con una grande varietà di repertori”. Inoltre nei weekend sarà possibile visitare la mostra del Meeting di Rimini “Giubilei. Il perdono che ridona la vita”.