Cultura: Mons. Dario E. Viganò e la comunicazione dei giubilei nel primo santuario europeo dedicato a San Giovanni Paolo II

“Con la docuserie ‘Giubilei mediatici’ abbiamo voluto dare ulteriore valore alle iniziative di ricerca e salvataggio delle fonti audiovisive attraverso un serio lavoro filologico che può scaturire solo dall’intreccio virtuoso tra le più alte professionalità in materia archivistica e la storiografia più aggiornata su questi temi”. Così mons. Dario E. Viganò, vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze-Scienze sociali e presidente della Fondazione Mac (Memorie audiovisive del cattolicesimo), nell’incontro su comunicazione e giubilei, domenica 13 luglio 2025, promosso da “Il Giardino letterario” nella chiesa di San Pietro della Ienca (L’Aquila), il primo santuario europeo dedicato alla memoria di san Giovanni Paolo II (dal 2011). In dialogo con mons. Viganò la giornalista Alessandra Ferraro, direttrice Rai Isoradio.
Sul tracciato del messaggio di papa Francesco del 12 gennaio 2024, nel quale invitava per l’Anno Santo a un modo “virtuoso per indicare a tutti un percorso possibile e necessario di valorizzazione del nostro ricco ma fragile patrimonio audiovisivo ecclesiastico”, mons. Viganò ha sottolineato come la docuserie “Giubilei mediatici” sia “il primo risultato di un progetto costruito proprio secondo lo spirito e gli obiettivi che il Santo Padre ci aveva così autorevolmente e paternamente invitato a perseguire. La docuserie è nata nell’ambito di un più ampio progetto che ha visto impegnate la Fondazione MAC e il Centro di ricerca Cast di Uninettuno in un lavoro di mappatura delle fonti audiovisive sui giubilei novecenteschi, reso possibile da un finanziamento della Confederazione Italiane Federazioni Autonome”.
“Uno scandagliare – ha rimarcato Viganò – archivi, cineteche e repository digitali, italiani ed esteri, conducendo, in qualche caso, anche delle operazioni di digitalizzazione o primo restauro conservativo di filmati completamente dimenticati e destinati all’oblio o, peggio, al deterioramento e alla completa distruzione. Un censimento di quasi 400 documenti audiovisivi che nel corso del giubileo saranno valorizzati attraverso una banca dati permanente che sarà messa a disposizione di tutti e che, siamo certi, aiuterà molto la comunità degli studiosi a rileggere la storia dei giubilei in modo completamente nuovo”.
I Webdoc nascono nell’ambito di un progetto finanziato dalla Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, da un’idea di Gianluca della Maggiore (direttore del Cast) e si giova del capillare lavoro di mappatura delle fonti svolto da Letizia Cortini e dall’Archivio Luce Cinecittà. Al progetto hanno preso parte anche Raffaella Perin (Università cattolica del Sacro Cuore) e Federico Ruozzi (Università di Modena – Reggio Emilia), insieme ai produttori Nicola Salvi ed Elisabetta Sola di Officina della comunicazione.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi