A 30 anni dal massacro di Srebrenica, Caritas Ambrosiana e Ipsia Acli promuovono il 10 giugno a Milano un incontro per non dimenticare l’ultimo genocidio europeo. Entrambe le organizzazioni sono impegnate nei Balcani dagli anni ’90 con progetti di sviluppo e sostegno ai migranti sulla rotta balcanica. Silvia Maraone aprirà l’incontro, fornendo un quadro storico sui fatti di Srebrenica. Seguirà l’intervento di mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, con una riflessione sulle radici della guerra e sulla giustizia come condizione imprescindibile per la pace, legata a misericordia e perdono. Parlerà, poi, Azra Ibrahimović Srebrenica, testimone diretta dei fatti e attivista durante il conflitto, oggi impegnata in Oim (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) Bosnia Erzegovina, che offrirà una prospettiva unica su resilienza e impegno umanitario. Evento rientra nell’ambito della 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano. Apriranno i lavori Luciano Gualzetti, Direttore Caritas Ambrosiana e i saluti di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano, Marco Calvetto, Presidente Ipsia e Delfina Colombo, Presidente Acli milanesi.