Terremoto Myanmar: ActionAid, allarme forti piogge e diffusione di malattie trasmesse dall’acqua. “Si faccia tutto il possibile per prevenire ulteriori vittime”

(Foto ActionAid)

Emergenza piogge e epidemie in Myanmar (Foto AcionAid)

Inaspettate piogge torrenziali hanno aggravato la situazione estremamente grave in cui si trovano intere famiglie rimaste senza casa dopo il terremoto in Myanmar del 28 marzo, costringendo le persone a rischiare la vita cercando rifugio in edifici danneggiati. A lanciare l’allarme è ActionAid in un comunicato diffuso oggi. A preoccupare l’organizzazione è la diffusione di malattie trasmesse dall’acqua, come il colera e la diarrea, che rappresentano ora una seria minaccia a causa della grave mancanza di servizi igienico-sanitari. Nella zona del lago Inle, dove migliaia di persone sono state costrette a vivere su barche dopo il crollo delle loro case nel lago, i team umanitari locali partner di ActionAid hanno riferito che circa 600 persone condividono un solo bagno in un monastero.

Aung Min Naing, direttore del programma di Future Light Youth Development Organisation, una delle associazioni con cui lavora ActionAid a Sagaing racconta: “La pioggia battente è un secondo disastro per migliaia di famiglie che hanno perso tutto nel terremoto. Molte persone hanno dormito all’aperto su stuoie, con i pochi oggetti che sono stati in grado di salvare. Ora che le tempeste sono iniziate, dove dovrebbero andare? I rifugi di bambù che abbiamo costruito sono stati progettati per offrire ombra dal calore intenso – non per resistere a piogge di questa intensità”. Jagat Patnaik, responsabile per la regione Asia di ActionAid, afferma: “Il rischio di malattie sta crescendo rapidamente”. “È urgente intervenire per migliorare le condizioni igieniche prima che la situazione diventi ingestibile”. “Abbiamo bisogno di fondi urgenti per supportare le organizzazioni che operano in Myanmar. Rivolgiamo un appello alla comunità internazionale affinché faccia tutto il possibile per prevenire ulteriori vittime in questo dramma umanitario”. ActionAid dalle prime ore post sisma è impegnata in Myanmar con le organizzazioni locali di Mandalay, Sagaing e Inle Lake per fornire cibo d’emergenza, acqua potabile e rifugi sicuri alle comunità più colpite. Ha lanciato un appello per raccogliere fondi a sostegno di questi interventi.

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