Padre Pat Collins, sacerdote vincenziano irlandese, ha offerto la seconda relazione della Conferenza sul tema dei segni che accompagnano i credenti. Ha spiegato che evangelizzare significa unire rivelazione, proclamazione e dimostrazione, tre dimensioni radicate nell’agire di Gesù, che annunciava il Regno e ne manifestava l’origine divina attraverso guarigioni, esorcismi e segni. Citando san Tommaso d’Aquino, ha approfondito la natura dei carismi, le dinamiche profetiche e il discernimento necessario per riconoscere l’azione dello Spirito. Rivolgendosi ai sacerdoti e agli Animatori, ha ricordato che ogni annuncio credibile nasce dall’obbedienza alla Parola e dalla docilità allo Spirito Santo. Ha richiamato la sua lunga appartenenza al Rinnovamento e, rifacendosi al magistero di Papa Francesco, ha ribadito che “evangelizzare i poveri” è la missione stessa di Gesù e della Chiesa. L’invito è a un annuncio che tocchi la vita concreta delle persone e renda visibile la compassione di Dio.