Si è aperta con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Santo Marcianò, arcivescovo-vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino e Anagni-Alatri, la 49ª Conferenza nazionale Animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo al Fiuggi Palaterme. Dopo la relazione del coordinatore nazionale Rosario Sollazzo, mons. Marcianò, riferendosi alle Letture del giorno, ha ricordato che “il protagonista della celebrazione è Dio e da questa Eucaristia saremo inviati ad evangelizzare”. Ha invitato a vivere la missione come rivelazione del kerigma, lasciando che Dio “scruti il cuore” per riconsegnarlo rinnovato. Ha richiamato la necessità di accogliere la riconciliazione e di non temere gli abissi interiori, nei quali il Signore dona un nome nuovo. “Siamo chiamati ad essere scintille che accendono speranza e rimandano a Lui”, ha detto, ricordando che, come esorta Papa Leone XIV, occorre cogliere “le scintille di pace” e testimoniare fraternità. Le guerre, ha aggiunto, nascono “dal cuore dell’uomo che non riconosce nell’altro un fratello”. Ha infine incoraggiato i giovani a una risposta coraggiosa alla propria vocazione, perché la Chiesa “ha bisogno di evangelizzatori capaci di luce”.