Regno Unito: vescovo Hudson (Plymouth), “sinodalità è spiritualità di ascolto e formazione”

“È stato incoraggiante ritrovarci parte di un pellegrinaggio di duemila persone, 30 delle quali provenienti da Inghilterra e Galles, in rappresentanza di almeno otto diocesi. Papa Leone ha tracciato il contesto del viaggio sinodale”, parlando “del fatto di essere missione ed essere missionari. In questo senso ogni Chiesa locale, diocesi ed eparchia, collaborano come proposto nel documento di implementazione del Sinodo”. Con queste parole, contenute in un comunicato diffuso dalla Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, il vescovo di Plymouth Nicholas Hudson ha raccontato la propria esperienza di delegato inglese alle due sessioni della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo sulla sinodalità. A Roma, in rappresentanza della Chiesa cattolica inglese, il vescovo Hudson è andato insieme all’arcivescovo di Southwark John Wilson e al vescovo di Leeds Marcus Stock. “Il messaggio più importante che abbiamo ricevuto è il fatto che la sinodalità è, nella sua essenza, una spiritualità di ascolto e formazione”, scrive ancora il vescovo Hudson. “La chiave per capire come faremo il processo sinodale è approfondire il nostro ascolto. Sì. Dobbiamo approfondire la qualità del nostro ascolto dello Spirito, il nostro ascolto gli uni degli altri, il nostro ascolto del contesto in cui viviamo, il nostro ascolto di ogni generazione della Chiesa, ma con un’attenzione particolare ai giovani, ai poveri e a chi si trova ai margini”.

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