Ordinariato militare: mons. Saba agli allievi cappellani, “divenire messaggeri di pace, di riconciliazione, di sviluppo e di progresso”

“Pensando a questo luogo di formazione, credo che uno degli obiettivi pedagogici fondamentali, che possa nutrire e accompagnare l’itinerario formativo dei giovani che qui bussano e che qui vivono, sia proprio quello di divenire messaggeri di pace, di riconciliazione, di sviluppo e di progresso del genere umano, annunciando la Parola di Dio in una forma missionaria itinerante, in un ambiente e in un contesto articolato qual è quello della Difesa”. Lo ha detto mons. Gian Franco Saba, ordinario militare per l’Italia, presiedendo ieri la celebrazione eucaristica nella Cappella della Scuola allievi cappellani militari alla Cecchignola, in occasione dell’annuale incontro delle famiglie dei seminaristi, che si tiene nel giorno della solennità dell’Immacolata. L’arcivescovo ha sviluppato la sua riflessione a partire dal tema del saluto: “La Liturgia dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria ci suggerisce oggi un’immagine sulla quale desidero parlare, che è quella del saluto. Il saluto, come sappiamo, fa parte della nostra vita quotidiana. Esso esprime la dimensione dell’incontro e della relazione”. Il presule ha concluso affidando il cammino formativo all’intercessione di Maria: “Maria oggi, aiutandoci a guardare la storia della salvezza, ci invita a pensare a questo tempo della formazione come un evento educativo, cioè come una storia, una storia di relazione”.

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