“Insieme, affrontiamo crescenti pressioni: dalla disinformazione all’erosione democratica, dalla discriminazione alla disuguaglianza e alle orribili conseguenze della guerra. In molte parti del mondo, non da ultimo in Ucraina e in altri Paesi del vicinato dell’Ue, milioni di civili lottano per sopravvivere di fronte alle aggressioni”. Lo afferma Kaja Kallas a nome dell’Ue. “In questi momenti, la promessa di ‘diritti umani quotidiani’ diventa ancora più vitale. Ci ricorda che i diritti non sono autosufficienti; richiedono attenzione, coraggio, solidarietà e sostegno costanti. La difesa dei diritti umani è un dovere di tutti gli Stati. In questa Giornata dei diritti umani, l’Ue – afferma – rimane ferma nel suo impegno a salvaguardare i diritti umani in patria e all’estero e a garantire pace, verità, giustizia e responsabilità”. Kallas ricorda, a nome dell’Ue, “l’incrollabile sostegno alle Nazioni Unite, all’Ufficio dell’Alto commissario per i diritti umani e a tutti i suoi partner in tutto il mondo nell’esortare tutti gli Stati a rispettare e adempiere ai propri obblighi in materia di diritti umani”. “Oggi celebriamo le innumerevoli persone le cui azioni quotidiane rendono concreti questi diritti. Le loro storie ci ricordano che il progresso non avviene solo nelle aule di tribunale o nei parlamenti: avviene quando le persone comuni scelgono l’empatia anziché l’indifferenza, l’equità anziché la convenienza, il coraggio anziché il silenzio e la dignità anziché la divisione. Valorizziamo i diritti universali che ci proteggono e difendiamo i diritti che proteggono gli altri”.