“Sei parole per comunicare la Buona Notizia”. Questo il titolo dell’itinerario di approfondimento della Scuola di formazione teologica “Mons. Castrillo” della diocesi di San Marco Argentano-Scalea. Un percorso pensato per accompagnare credenti e operatori pastorali nella riscoperta del linguaggio della fede, alla luce delle verità fondamentali del Vangelo e dell’esperienza cristiana. Gli incontri, che si terranno in modalità online alle ore 21, prenderanno avvio oggi, 9 dicembre, con la riflessione del teologo A. Nitrola della Pontificia Università Gregoriana sul tema “Risurrezione. Il credo della vita”. Seguiranno, nel corso dei mesi, altri appuntamenti che offriranno prospettive diverse ma complementari sul mistero cristiano: il 19 gennaio 2026 il teologo F. Cosentino della Pontificia Università Lateranense parlerà di “Salvezza. Essere liberati”; il 2 febbraio 2026 sarà la volta del biblista P. Zanetti con “Corpo. L’amore che si incarna”; il 9 marzo 2026 il teologo P. Banna tratterà “Peccato. La sconfitta di chi non ama”; il 13 aprile 2026 la teologa A. Bianchi guiderà la riflessione su “Vangelo. Buona notizia per chi?”; infine, il 4 maggio 2026, il teologo S. Morra concluderà il ciclo parlando di “Umanità. Una carovana solidale”. L’iniziativa vuole aiutare a “assomigliare alle parole che si dicono”, come ricorda la citazione di Stefano Benni riportata nella locandina, e a tradurre in gesti concreti la forza liberante della Parola di Dio.