Sono oltre 420 le coperte raccolte – in appena tre ore – nella mattinata di sabato 6 dicembre all’emporio solidale Pan&Gaban. A rispondere con generosità all’appello lanciato, solo pochi giorni fa, dal Centro Caritas dell’arcidiocesi di Udine sono state persone di tutte le età, uomini e donne, mamme e papà con i loro bambini, dando vita così a una preziosa gara di solidarietà il cui risultato è andato oltre ogni aspettativa.
Una raccolta straordinaria, quella organizzata per oggi, dettata dalla crescente richiesta di coperte registrata dagli operatori e dalle operatrici dei servizi a “bassa soglia” del Centro Caritas – servizi cioè dedicati alle persone che vivono una situazione di grave marginalità, anche senza dimora – tanto che le scorte fatte per l’inverno si erano già praticamente esaurite.
“Abbiamo percepito un profondo desiderio delle persone di rendersi concretamente utili e prossime a chi sta attraversando un momento di fragilità: chi è stato qui oggi ha davvero donato con il cuore – raccontano i volontari e le volontarie che, coordinati da Anna Zulian, hanno reso possibile la raccolta –. È stata inoltre un’occasione di incontro e dialogo perché tante persone ci hanno chiesto a chi saranno destinate le coperte, ma anche quali sono le fragilità e le marginalità che attraversano la nostra città. Abbiamo insomma riscontrato un desiderio di conoscere, di prendersi a cuore la situazione di chi vive ai margini. Come volontari è qualcosa che ci fa davvero felici”. A muovere questo desiderio non solo di farsi solidali, ma anche di essere maggiormente consapevoli, c’è naturalmente la tragica morte – avvenuta in completa solitudine, in un casolare abbandonato di via Bariglaria, a Udine – di Nabi Ahmad e Muhammad Baig, cui sono seguite – sempre in edifici abbandonati usati come riparo di fortuna – le morti, a Pordenone, di Shirzai Farhadulla, e a Trieste di Hichem Billal.
Da subito gli operatori e volontari dei servizi Caritas a “bassa soglia” – l’Unità di strada, “Stazione di Posta”, il Centro di ascolto, l’asilo notturno “Fogolâr”, la mensa diocesana – si sono occupati della distribuzione delle coperte a chi ne ha più bisogno.
Il Centro Caritas dell’arcidiocesi di Udine esprime profonda gratitudine a quanti hanno voluto essere parte di questo gesto collettivo di solidarietà. Un ringraziamento particolare va ai volontari che, come sempre, hanno reso possibile questa raccolta straordinaria garantendo l’apertura dell’emporio Pan&Gaban.