“Riaffermiamo il nostro impegno e la nostra determinazione a prevenire e combattere la corruzione in tutte le sue forme”: parola del vicepresidente della Commissione Ue Virkkunen e del commissario McGrath in questa Giornata internazionale contro la corruzione. Anche da Bruxelles arriva il monito: la corruzione mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche, distorce il contesto imprenditoriale e favorisce la criminalità, mentre integrità e trasparenza sono un antidoto per democrazie più resilienti. Inoltre la corruzione “costa miliardi all’anno e mette a repentaglio la buona governance, la stabilità, la prosperità e il progresso verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”, si legge nel testo. Decisa è – secondo loa Commissione – l’azione dell’Ue: si sta lavorando alla prima direttiva che armonizza le definizioni dei reati di corruzione e delle sanzioni penali, rafforza l’efficacia delle indagini e dell’azione penale e introduce il tema della prevenzione nella pubblica amministrazione e nei processi decisionali pubblici. La Commissione sta anche preparando la prima strategia anticorruzione dell’Ue. L’anticorruzione nei Paesi membri è uno dei capisaldi della Relazione sullo stato di diritto, così come è tema fondante nei processi di allargamento. Le stesse istituzioni europee sono tenute a prevenire la corruzione e sono controllate dalla Procura europea e dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode. Obiettivo ultimo, termina la dichiarazione, è “un impegno chiaro e incrollabile: proteggere e aumentare la resilienza delle nostre società e rafforzare le nostre democrazie”.