In Germania la percentuale di giovani senza diploma di scuola superiore è in aumento. Il successo scolastico continua a dipendere fortemente dal background familiare. I rapporti dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) sottolineano questa tendenza. Il Bonifatiuswerk ha lanciato la sua campagna nazionale per la festa di san Nicola presso il ministero federale dell’istruzione e dei giovani a Berlino, con il motto “Migliore istruzione. Pari opportunità”. Settanta giovani del Centro Don Bosco di Berlino-Marzahn e delle scuole cattoliche St. Hildegard e Salvator di Berlino hanno portato i loro desideri e le loro richieste per un’istruzione migliore e più equa, incontrando la ministra federale per la gioventù, Karin Prien: la quale ha sottolineato come il motto “incarni la promessa di mobilità sociale. Il messaggio è che i giovani, le cui voci sono spesso ignorate, devono essere resi visibili, responsabilizzati e presi sul serio”. Il segretario generale del Bonifatiuswerk, monsignor Georg Austen, ha dichiarato: “La campagna di san Nicola affronta una sfida di politica educativa che viene sempre più discussa sia a livello federale che statale. L’uguaglianza educativa e le pari opportunità non sono solo questioni pedagogiche, ma elementi cruciali per la partecipazione e l’integrazione sociale. Con la nostra campagna e i valori di san Nicola, simbolo di rispetto e carità, vogliamo chiarire che l’equità educativa” è questione prioritaria. “Soprattutto ora, in un periodo di grande incertezza per quanto riguarda la politica educativa, è tempo di passi coraggiosi: più investimenti, riforme, valori cristiani, perché l’istruzione responsabilizza i giovani, anche contro ideologie seducenti, e rafforza le loro capacità di pensiero critico. La mancanza di istruzione porta alla povertà ed è ingiusta”.