Facoltà teologica pugliese: don Mignozzi (preside), “osare il coraggio di un novum che risponde al kairòs del presente”

“Interrogarsi sulla visione e sulla missione è una necessità costante per assicurarle un futuro promettente”. È iniziata così la relazione di don Vito Mignozzi, preside della Facoltà teologica pugliese, presentata oggi al teatro Piccinni di Bari per l’inaugurazione dell’anno accademico 2025-2026. Rivolgendosi alle autorità civili, militari e accademiche, don Mignozzi ha ricordato che “il superamento della cifra tonda assume un valore simbolico” che invita la comunità a guardare avanti, “osando il coraggio di un novum che risponde al kairòs del momento presente”. Il preside ha illustrato la visione che orienta la Facoltà, impegnata a lavorare “per una Facoltà che riesca a stare a proprio agio nella complessa temperie culturale e sociale di questo tempo”. Quindi, ha richiamato gli accordi con università e centri di ricerca per costruire “reti istituzionali tra soggetti accademici” e ha sottolineato che il cambio di paradigma porta la Facoltà “dal diventare una istituzione accademica qualificata soprattutto per la formazione di ministri ordinati e di insegnanti di religione al diventare un centro di formazione teologica per tutti”, anche tramite percorsi online. Don Mignozzi ha indicato la necessità di “una cultura della reciprocità, dell’alterità, del dialogo” e ha richiamato le parole del Papa sull’urgenza di evitare “la tentazione di semplificare le questioni complesse per evitare la fatica del pensiero”. Ha concluso auspicando che la Facoltà resti “un luogo affidabile e fecondo per la formazione”.

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