“Gli anni tra l’università e l’ingresso nel mondo del lavoro sono un tempo decisivo: molti giovani cercano di capire che forma daranno alla propria vita adulta e come costruire il proprio futuro. È proprio in questo tempo di ricerca – personale, professionale e spirituale – che molti scelgono di fare esperienza di vita comune, condividendo quotidianità, scelte e responsabilità con altri coetanei sotto la guida di religiosi ed educatori”. A queste realtà è dedicata la storia di copertina del numero di dicembre de “Il Segno”, mensile della diocesi di Milano, “che ne mette in luce la ricchezza umana e la capacità di offrire orientamento, fiducia e relazioni autentiche a chi si affaccia alla vita adulta”. Sono diverse le esperienze attive sul territorio (da Casa Magis alla Rosa dei 20 e molte altre), incoraggiate già dal cardinal Martini e dal Sinodo dei giovani del 2018. “Più recentemente, oggetto delle nuove Linee guida pubblicate dalla diocesi. Le motivazioni che spingono ragazzi e ragazze a vivere queste esperienze sono diverse: il desiderio di maturare, di vivere relazioni significative, di verificare un cammino di fede o di prepararsi alla vita familiare. Esperienze temporanee, dunque, che danno lo slancio per fare nuovi passi”.
Tra gli altri servizi di questo numero un approfondimento in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 (tra la sfida della sostenibilità e le ricadute sul territorio), il racconto del centenario della comunità greco-ortodossa a Milano e un’analisi sugli esiti della Conferenza sul clima di Belém.