Si è svolta ieri la tradizionale Cena della Solidarietà promossa dalla Caritas diocesana di Matera-Irsina, un appuntamento al quale hanno partecipato quest’anno circa 300 persone seguite dai centri di ascolto delle Caritas parrocchiali di Matera e provincia. Alla serata ha preso parte anche l’ arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico mons. Benoni Ambarus, a testimonianza della vicinanza della Chiesa alle persone più fragili. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione di diverse realtà del territorio: nel suo saluto ai partecipanti il direttore della Caritas diocesana, don Angelo Tataranni, ha ringraziato in particolare il gruppo “Unahotels Mh” Matera che ha messo gratuitamente a disposizione la sala ricevimenti Giardini Venusio, lo staff della cucina e del personale di sala per la professionalità e la cura nel servizio ed il gruppo Maiora – Despar Centro Sud che ha fornito i prodotti necessari alla realizzazione della cena. La serata è stata allietata dalla musica della band “Fratelli Tutti”, guidata dal cappellano della Casa Circondariale di Matera, fra Giamparide Nappi, che ha contribuito, insieme ai balli, a creare un clima di festa e di amicizia. La Cena della Solidarietà si inserisce nell’impegno della Caritas diocesana a favore delle persone in difficoltà che proseguirà anche nel giorno della Natività con il Pranzo di Natale servito nelle due mense Caritas di Matera, quella della Fraternità don Giovanni Mele e quella della Parrocchia di San Rocco. Secondo il Report Statistico Nazionale 2025 di Caritas Italiana, in Italia oltre 5,7 milioni di persone vivono in condizioni di povertà assoluta (9,7% della popolazione), con un aumento del 3% delle persone assistite rispetto all’anno precedente. Un contesto – si legge in una nota della diocesi – che rende ancora più urgente e necessario il lavoro quotidiano delle Caritas sul territorio”.