“Il Signore davvero cammina insieme a noi nelle nostre chiese: accogliamo la sua presenza come il pane che ci nutre e che siamo poi chiamati a spezzare e a condividere con tutti noi”. Da questa immagine prende avvio il commento al Vangelo della Quarta Domenica di Avvento, 21 dicembre 2025, del vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, che invita a vivere il Natale come incontro con la verità del mistero dell’Incarnazione. Il Natale, spiega il presule, è l’incontro con “il mistero grande del Figlio di Dio che si è incarnato: l’Emmanuele, il Dio con noi, si è fatto pane per nutrire la nostra vita”. Un mistero che si rende visibile nella vita concreta delle comunità cristiane. “Ogni nostra comunità, ogni nostra parrocchia è un po’ come Betlemme, la casa del pane”, afferma mons. Spinillo, richiamando il segno dell’albero di Natale allestito in Episcopio e dedicato quest’anno alla Chiesa. L’albero è composto dalle foto di tutte le chiese parrocchiali della diocesi, accompagnate dalle ostie, a indicare “il senso del pane, il corpo di Cristo che vive in ciascuna delle nostre chiese”.