In tre giorni (5-7 dicembre), la Federazione banco alimentare Romania (Fbar) ha raccolto 957 tonnellate di prodotti alimentari – 253 in più rispetto a Pasqua –, nella campagna nazionale di Natale, svoltasi a Bucarest, Cluj, Roman, Brasov, Oradea, Timisoara, Constanta, Craiova e Galati. L’iniziativa, intitolata “Insieme alimentiamo la speranza”, ha visto coinvolti 1.082 supermercati e più di 14mila volontari, secondo un comunicato Fbar. I prodotti alimentari raccolti, che costituiscono circa 1,9 milioni di porzioni di cibo, andranno a circa 137mila persone vulnerabili – anziani soli, bambini e giovani istituzionalizzati, persone senzatetto, famiglie in bisogno – assistite da 441 organizzazioni sparse in tutto il Paese. “La raccolta nazionale ci ha mostrato ancora una volta che la solidarietà può cambiare vite umane. Ogni anno, sempre più persone trasformano un’abituale spesa in un gesto di sostegno verso i più vulnerabili”, ha dichiarato Romuald Bulai, presidente Fbar. Il Banco alimentare è stato fondato in Romania nel 2016, a Bucarest, da un laico cattolico, Gabriel Sescu, che aveva lavorato per diversi anni presso Caritas Bucarest e si è ispirato al Banco alimentare italiano.