Nel pomeriggio di ieri la parrocchia di San Nicola di Bari, a Ostia, è stata imbrattata con escrementi umani: ignoti vandali si sono introdotti nella chiesa compiendo un gesto di profonda profanazione: escrementi umani sono stati rinvenuti in diversi punti dell’edificio, incluso l’altare. “Non solo vandalismo, ma violenza spirituale contro la fede e il sentimento religioso dei fedeli” stigmatizza così l’accaduto il Vicariato di Roma, in una nota. Il cardinale vicario Baldo Reina e il vescovo ausiliare del Settore Sud, mons. Renato Tarantelli Baccari, a nome dell’intera comunità, hanno espresso il proprio dolore e la ferma condanna per l’azione. “Di fronte a tale abominio – prosegue la nota – la nostra risposta non può che essere la preghiera e la carità. In ottemperanza alle norme canoniche, come Atto di Riparazione verrà celebrata nei prossimi giorni una messa solenne. La cittadinanza e tutte le associazioni laicali sono invitate a partecipare numerose alla celebrazione per manifestare la propria solidarietà e riaffermare il rispetto per i luoghi di culto. Si invitano le Forze dell’Ordine a fare piena luce sull’accaduto”. La chiesa, anche per la sua posizione, proprio di fronte all’Ospedale G. B. Grassi, rimane sempre aperta durante la giornata, per consentire a chiunque lo desideri di fermarsi in preghiera. Anche oggi pomeriggio era aperta. A scoprire l’aula liturgica in quelle condizioni, spiega la nota, è stata una segretaria della parrocchia, che ha prontamente avvisato il parroco, don Cosmo Scardigno.