La rete delle Leader afrodiscendenti cattoliche delle Americhe (Lacam) alza la voce, in occasione della Giornata del 25 ottobre, per denunciare che “la violenza subita dalle donne afrodiscendenti nel nostro continente è più frequente, più crudele e più invisibile di quella che affronta qualsiasi altro gruppo di donne. Questa realtà è segnata dall’incrocio di molteplici oppressioni: violenza fisica e sessuale, povertà strutturale, discriminazione razziale, esclusione dall’accesso alla giustizia, sfruttamento economico, ipersessualizzazione e una storica negazione della loro umanità”.
In America Latina, denuncia la Lacam, “le donne afrodiscendenti hanno una probabilità da due a tre volte superiore di essere vittime di femminicidio rispetto alle donne non afrodiscendenti. In Brasile, il 66% di tutte le donne assassinate sono donne nere. In Colombia, le donne afrodiscendenti subiscono violenza sessuale nei contesti di conflitto con maggiore frequenza rispetto al resto delle donne. E in tutta la regione, vivono maggiore violenza domestica, ostetrica e istituzionale, rimanendo più esposte a trattamenti indegni, a essere rivittimizzate e alla mancanza di attenzione”.
Di fronte a questa realtà, la Lacam conclude: “Non accetteremo più il silenzio. Non permetteremo che la violenza contro le nostre donne continui a essere un problema secondario. Non tollereremo che la discriminazione razziale e di genere continui a strappare vite e a silenziare storie. Oggi diamo un nome alla sofferenza delle nostre sorelle, ma anche alla loro forza, alla loro resilienza e alla loro dignità, che nessuna violenza potrà cancellare”.