Uragano Melissa: Unicef, scuola interrotta per quasi 477mila bambini in tutti i Caraibi. 900mila minori hanno bisogno di aiuti umanitari

(Foto Unicef © 251029)

Tre settimane dopo che l’uragano Melissa ha colpito i Caraibi, quasi 477mila bambini stanno subendo gravi interruzioni della loro istruzione a causa dei danni o della chiusura temporanea delle scuole a Cuba, Haiti e Giamaica. Lo denuncia oggi l’Unicef ricordando che l’uragano Melissa ha causato piogge torrenziali e inondazioni, con conseguente interruzione dei servizi di base nelle zone costiere vulnerabili. Con molte scuole danneggiate o chiuse, i bambini sono stati costretti a saltare le lezioni o a studiare in spazi temporanei che potrebbero non essere attrezzati per un apprendimento adeguato. Secondo la più recente valutazione del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, 900mila bambini hanno bisogno di aiuti umanitari, compresi quelli che hanno subito una perdita di apprendimento.
“Oltre ad essere luoghi di apprendimento, le scuole offrono protezione e stabilità ai bambini. Quando l’istruzione viene interrotta, l’impatto sull’apprendimento, sul benessere e sulle opportunità future dei bambini può essere profondo, perpetuando cicli di disuguaglianza”, ha dichiarato Roberto Benes, direttore regionale dell’Unicef per l’America Latina e i Caraibi. “L’Unicef è al fianco dei Governi della regione e riconosce i loro sforzi per ripristinare l’istruzione il più rapidamente possibile e soddisfare questo bisogno fondamentale dei bambini”.
In risposta, l’Unicef sta collaborando con i Governi e i partner per fornire beni di prima necessità, ripristinare le scuole danneggiate e contribuire a garantire che i bambini possano tornare a studiare in sicurezza il prima possibile. Forniti kit scolastici, kit ricreativi, kit per lo sviluppo della prima infanzia, teli impermeabili e altri materiali. Ulteriori interventi sono previsti per le prossime settimane.
L’Unicef – conclude il comunicato – continua a collaborare con i Governi e i partner per dare priorità al ritorno dei bambini in classe all’indomani dell’uragano, garantendo la riapertura sicura e rapida delle scuole come base per la stabilità della comunità, e invita la comunità dei donatori a proteggere l’istruzione mobilitando fondi per rispondere alle esigenze più urgenti dei bambini.

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