“Sono colpita sul messaggio sulla necessità della ‘coerenza’ che emerge nelle diverse dichiarazioni che legano questa scelta di disinvestimento dai combustibili fossili e decarbonizzazione con l’impegno per porre fine ai conflitti alimentati anche dalla dipendenza dai combustibili fossili, con la transizione energetica verso le rinnovabili attraverso l’impegno nelle Comunità Energetiche Rinnovabili e con le migrazioni forzate causate dal cambiamento climatico”. Così Cecilia Dall’Oglio, responsabile dei programmi in Italia del Movimento Laudato si’, ha commentato la scelta di diocesi e organizzazioni cattoliche italiane che oggi, mentre a Belém, in Brasile, è in corso la 30ª Conferenza delle parti (Cop30), con un’altra cinquantina di istituzioni religiose di tutto il mondo hanno annunciato il loro disinvestimento dalle compagnie di combustibili fossili.
“L’Italia in questo annuncio ha un ruolo importantissimo con sette istituzioni che hanno disinvestito tra cui quattro diocesi (arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, arcidiocesi di Lucca, diocesi di Cremona) e tre organizzazioni (Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo sviluppo, Comunità del diaconato in Italia, Movimento Rinascita cristiana)”, ha sottolineato Dall’Oglio, ricordando che “in considerazione dell’importanza che questi temi entrino sempre maggiormente nella pastorale ordinaria delle nostre comunità, come evidenziato con forza dal Movimento Laudato si’ in Italia in occasione degli incontri locali e nazionali avuti negli due anni, la partecipazione all’annuncio della Comunità del diaconato in Italia ci fa sperare nella crescita di una coscienza responsabile per la transizione e la conversione ecologica. I giovani attendono da noi questa coerenza: fatti, non più parole. Questa è la missione a cui anche il Sinodo ha inviato tutti noi”. “Lanciammo tre anni fa con Azione Cattolica italiana ed altre realtà l’Appello della ‘Campagna italiana di disinvestimento cattolico dalle fonti fossili per un’economia di pace”, entrando nella stagione invernale con il cuore stretto ai nostri fratelli e sorelle al freddo in Ucraina. Oggi – conclude Dall’Oglio –, sentiamo ancora maggiormente di rilanciare con questo annuncio odierno per un’energia di pace”.