“L’analisi dei principali report internazionali del 2024–2025 mostra un quadro allarmante, reso ancora più complesso dalla diffusione di nuove tecnologie come l’AI generativa, che sta trasformando profondamente le dinamiche dell’abuso online”. Lo evidenzia Telefono Azzurro in occasione della Giornata internazionale per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi, in occasione dell’incontro “La forza della rete: conoscere per proteggere” in programma oggi a Palazzo Montecitorio a Roma.
Secondo il CyberTipline Report 2025 del National Center for Missing & Exploited Children “nel 2024 sono state ricevute 20,5 milioni di segnalazioni di sospetto sfruttamento sessuale minorile, contenenti quasi 63 milioni di file tra immagini e video. Particolarmente preoccupante l’andamento dell’adescamento online, che nel 2024 ha raggiunto 546.000 casi, con un incremento del 192% rispetto all’anno precedente. In crescita anche il traffico sessuale di minori, aumentato del 55% rispetto al 2023 con 26.823 segnalazioni”.
L’Annual Report 2024 di Inhope si concentra particolarmente sullo Csam (materiale autogenerato relativo ad abusi sessuali su minori) segnalando “2,49 milioni di rilevazioni sospette, di cui 1,63 milioni confermate illegali (+202,8% rispetto all’anno precedente). Oltre metà dei contenuti individuati proviene dai Paesi Bassi (53,95%), seguiti dagli Stati Uniti (14,63%) e dalla Slovacchia (4,45%). Le vittime hanno in prevalenza tra i 3 e i 13 anni (93,24%), e nel 98,71% dei casi si tratta di bambine. Inhope sottolinea il ruolo sempre più centrale dell’AI generativa, che produce immagini ormai indistinguibili da quelle reali”.
La stessa tendenza emerge dall’Internet Watch Foundation, che denuncia l’aumento esponenziale di Csam generato tramite IA, incluse le prime produzioni video. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato, “il 90% delle immagini AI-Csam analizzate risulta realistico a tal punto da essere valutato con gli stessi criteri del materiale reale. A crescere non è solo la quantità, ma anche la disponibilità sul clear web, con 15 piattaforme segnalate tra il 2023 e il 2024”.
La Relazione di attuazione del Consiglio d’Europa evidenzia che “l’Italia ha recepito in modo sostanzialmente coerente la Convenzione di Lanzarote. Il sistema giuridico nazionale risulta infatti allineato ai principali obblighi previsti: dalla criminalizzazione dell’adescamento online anche senza richiesta di incontro (Art. 23), alla persecuzione d’ufficio dei reati sessuali contro i minori, fino alla responsabilità delle persone giuridiche per abusi o sfruttamento commessi sotto la loro autorità (Art. 26). La Relazione sottolinea inoltre l’adozione di pratiche investigative più rispettose dei bambini, come ambienti dedicati, personale specializzato e modalità di audizione che evitano la presenza del minore nelle fasi difensive”.