“Plasmare la politica culturale dell’Ue e garantire che la cultura svolga un ruolo centrale nel promuovere l’identità europea, celebrare la diversità e promuovere l’eccellenza”: questo l’obiettivo della “Bussola della cultura per l’Europa” che la Commissione europea ha presentato oggi e che servirà per “orientare” nel lungo periodo le politiche dell’Unione in quattro direzioni chiave: sostenere e rafforzare i valori e i diritti culturali europei; dare potere agli artisti e ai professionisti della cultura e sostenere le persone; attingere alla cultura e al patrimonio culturale per diventare più competitiva, resiliente e coesa; promuovere relazioni e partenariati culturali internazionali. Tra le 20 iniziative faro che la Bussola indica, una Carta degli artisti dell’Ue per condizioni di lavoro eque per artisti e operatori culturali, un Premio europeo per le arti performative, un dialogo tra le parti interessate del settore culturale, un hub di dati culturali dell’Ue e una rete di giovani ambasciatori culturali. Si prevede anche una strategia per l’intelligenza artificiale nei settori culturali e creativi e un aggiornamento della strategia dell’Ue sulle relazioni culturali internazionali. La Commissione propone che con una Dichiarazione congiunta, Parlamento, Consiglio e Commissione rafforzino l’impegno politico nel realizzare la sua visione per la cultura. Soddisfazione è stata espressa dal commissario alla cultura Glenn Micallef: l’Europa è una “potenza culturale globale, un ricco mosaico di lingue, tradizioni, arte, architettura e musica” e la Bussola “indica ciò che mantiene l’Europa umana, sfruttando il potere dell’arte, della cultura e della creatività e celebrando le nostre differenze”.