“Scuole paritarie Fism in rete dopo la Comfort Letter”. E’ stato questo il tema del comvegno che si è svolto questa mattina a Roma su iniziativa della Fism Ets. Dopo i saluti introduttivi del presidente nazionale Luca Iemmi – cui si sono aggiunti quelli di monsignor Liberio Andreatta- hanno preso la parola il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano, il direttore del dipartimento del Terzo Settore del Ministero del Lavoro, Alessandro Lombardi, il Segretario della Fondazione Terzjus Gabriele Sepio. I temi dei loro interventi sono stati approfonditi sotto il profilo tecnico e giuridico da Stefano Giordano e Giuliano Baldessari. Con loro, al podio, anche alcuni parlamentari. Durante l’incontro si è parlato di norme, fiscalità, risorse, politiche sociali. Riconosciuto il ruolo importante delle realtà educative e di istruzione della Fism, “non sono mancati riferimenti ai percorsi di armonizzazione ancora attesi circa l’applicabilità di alcune norme – specie in tema di imposte e tributi – per gli enti del Terzo Settore”, spiega una nota della Federazione. Tra le criticità “non ancora definite” quelle riguardanti l’Irap, l’aliquota Iva, l’esenzione dell’Imu. Gli intervenuti – spiega la nota – hanno “apprezzato l’ingresso nel Terzo Settore di Fism. E’ stata- spiega il presidente Iemmi – “una mattinata positiva, con tanti punti messi sotto i riflettori, aspetti particolari e tecnici, ma con conseguenze rilevanti per la Fism”.