Laudato si’: Abbazia di Novalesa, convegno interdisciplinare su natura e pensiero a 10 anni dall’enciclica

(Foto Eloisa Giannese)

L’Abbazia della Novalesa, storico luogo benedettino in Piemonte, ha ospitato nei giorni scorsi un convegno dedicato al rapporto uomo-natura, in occasione dei dieci anni dalla Laudato si’. Il monastero, di proprietà della Città metropolitana di Torino, nel 2026 celebrerà i 1.300 anni dalla fondazione, avvenuta nel 726, e ha in programma vari eventi: il convegno “La natura e il pensiero” ne è stato un’anticipazione. La giornata ha intrecciato teologia, filosofia, scienza e pedagogia, con al centro l’idea di “casa comune” e le riflessioni di Papa Francesco. Il teologo MichaelDavide Semeraro, priore dell’Abbazia, ha affermato: “Custodire la Terra significa servirla e non dominarla”. Il geologo Gianni Boschis ha ricordato l’immagine del Papa in piazza San Pietro durante la pandemia e la forza profetica del suo magistero sulla crisi climatica. Il climatologo Daniele Cat Berro ha fornito dati aggiornati sull’emergenza ambientale. La giornalista e filosofa Eloisa Giannese ha sottolineato l’urgenza di un pensiero che integri etica, scienza e cultura. Il docente Armando Minutola ha riflettuto sul legame tra filosofia ed educazione civica. Daniele Cane, docente di fisica, ha richiamato la responsabilità educativa verso le nuove generazioni. I partecipanti hanno visitato il parco dell’Abbazia con Cristina Converso e Luca Cavallo, ammirando due cappelle medievali, San Michele e Sant’Eldrado, ricche di pitture murali databili tra l’VIII e il XV secolo.

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