Si terrà da oggi, mercoledì 12, a sabato 15 novembre, fra Firenze, Livorno e l’Isola della Gorgona, l’undicesima edizione della rassegna nazionale di teatro in carcere “Destini Incrociati”, dedicata quest’anno a “Le città visibili”, con la commissione artistica composta da Ivana Conte, Grazia Isoardi, Vito Minoia, Valeria Ottolenghi, Gianfranco Pedullà, Michalis Traitsis. La rassegna è promossa dal Coordinamento nazionale Teatro in carcere, in collaborazione con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità in accordo con le finalità del protocollo d’intesa per la promozione del teatro in carcere in Italia sottoscritto il 3 maggio 2022 a Roma tra il Coordinamento nazionale Teatro in carcere, il Dap, il Dgmc e l’università di RomaTre. L’iniziativa rientra all’interno del programma di eventi del progetto speciale dal titolo “Le città visibili” sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana.
L’apertura ufficiale della rassegna sarà oggi pomeriggio presso il Saloncino della Pergola di Firenze, dalle 15 alle 17, con “Il senso del teatro in carcere”, incontro che prevede gli interventi istituzionali dei rappresentanti di Regione Toscana, Coordinamento nazionale Teatro in carcere, Dap e Prap, Dgmc, Uniromatre, Ufficio del Garante nazionale dei detenuti, Coordinamento regionale toscano, Associazione nazionale dei critici di teatro. Fra gli ospiti Jean Trounstine, professoressa emerita al Middlesex Community College in Massachusetts, prima regista teatrale a sviluppare un progetto organico di teatro in carcere nella prigione femminile di Framingham negli Stati Uniti, Bruno Mellano, già garante dei detenuti per la regione Piemonte e Claudio Sarzotti, docente universitario di Sociologia del Diritto all’Università di Torino e direttore del Museo della Memoria Carceraria di Saluzzo.
Conclude il pomeriggio, dalle 17,15 alle 18, la performance musicale Innocentevasione, de I Cella Musica a cura de LaLut Centro di Ricerca e Produzione. I Cella Musica si sono formati per iniziativa di un agente penitenziario e del conduttore del laboratorio musicale, un chitarrista di lunga esperienza, e annoverano tra le loro file detenuti, personale esterno, agenti e musicisti professionisti. Da giugno 2025 la band, che fino ad al-lora si era esibita solo all’interno delle mura carcerarie, può suonare all’aperto grazie alle mutate condizioni di alcuni dei membri del gruppo, tre cantanti e il tastierista che sono tornate in libertà.
La rassegna si sposta poi a Livorno, dove alle 22, al Nuovo Teatro delle Commedie, si terrà l’anteprima della rassegna video con la presentazione di “Sentieri Incrociati” video di Maria Celeste Taliani, che documenta le attività realizzate nella precedente edizione della rassegna, tenutasi a Pesaro nel dicembre 2023, a cura del Teatro Aenigma.