Vittorio Veneto ospita la prima tappa nazionale del progetto “ScegliAmo Bene”, promosso dal Settore Carcere e Devianza della Società di San Vincenzo De Paoli Odv, con il sostegno del Comune di Vittorio Veneto e la collaborazione di Lions International Vittorio Veneto, Movimento per la vita e Centro di aiuto alla vita.
L’iniziativa nasce per promuovere la cultura della responsabilità individuale e collettiva, intesa non solo come rispetto delle leggi ma come scelta morale consapevole, capace di costruire una comunità più giusta, solidale e inclusiva.
Lanciato a settembre 2025 dalla Federazione nazionale italiana Società di San Vincenzo De Paoli Odv, “ScegliAmo Bene” è un progetto educativo rivolto agli studenti delle scuole superiori.
Attraverso laboratori, incontri con esperti e attività pratiche, i giovani vengono coinvolti in esperienze concrete di cittadinanza attiva, imparando a riconoscere il valore delle proprie scelte e l’importanza del ruolo di ciascuno nella società.
“Il progetto vuole essere un ponte tra esperienza educativa e impegno civile, offrendo ai giovani strumenti concreti per costruire un futuro più giusto, solidale e responsabile. Crediamo che educare alla legalità significhi anche formare cittadini consapevoli, pronti a partecipare attivamente alla vita della comunità”, dichiara Antonella Caldart, responsabile del Settore Carcere e Devianza della Società di San Vincenzo De Paoli.
La città di Vittorio Veneto inaugura il percorso nazionale con un ricco calendario di appuntamenti che unisce formazione, testimonianza e cultura.
Mercoledì 19 novembre, presso la Biblioteca Civica in Piazza Giovanni Paolo I di Vittorio Veneto, alle ore 20.30 si terrà l’incontro pubblico “Oltre le mura. La libertà di un pensiero che non si arrende” con don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere “Due Palazzi” di Padova. Don Pozza ha dato voce negli anni alle fragilità e alle possibilità di rinascita che abitano le persone detenute, portando la sua esperienza anche in progetti mediatici di rilievo accanto a Papa Francesco.
La serata sarà un’occasione di confronto aperto sul senso della responsabilità morale e collettiva nelle scelte quotidiane, oltre che un momento di approfondimento sul valore umano e rieducativo del carcere.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook: [facebook.com/sanvincenzoitalia](https://facebook.com/sanvincenzoitalia).
Altre iniziative si terranno a dicembre.
“Partendo dall’esperienza di don Marco Pozza, avremo la possibilità di approfondire la realtà carceraria, ogni giorno più complessa, dando voce al rispetto della Persona.
Sarà anche un’occasione per riflettere sul ruolo del volontariato carcerario, oggi più che mai essenziale nel percorso di rieducazione e reinserimento sociale delle persone detenute”, spiegato Caldart.
La tappa di Vittorio Veneto consentirà a tutta la comunità di condividere un percorso di riflessione e partecipazione attiva, in cui la legalità diventa una scelta di libertà e di crescita comune.