Giornata caduti: Crosetto (min. Difesa), “custodire pace, libertà e solidarietà è il modo più vero per ringraziarli”

“Oggi l’Italia si unisce, con commozione e gratitudine profonda, nel ricordo delle donne e degli uomini — militari e civili — che hanno scelto di mettere la propria vita al servizio degli altri, per difendere la libertà, la pace, la dignità di ogni essere umano. Sono loro, con il coraggio e la generosità silenziosa del dovere, ad aver scritto una delle pagine più nobili della nostra storia recente”. Lo ha scritto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel messaggio in occasione della Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
“La loro memoria non appartiene solo alle Forze Armate o alle Istituzioni: appartiene a tutti noi”, osserva il ministro, definendolo “un patrimonio vivo, che parla di altruismo, di amore per il prossimo, di quella straordinaria capacità tutta italiana di portare speranza dove sembrava non potesse più esserci”. “Dietro ogni uniforme c’è un volto, una famiglia, una storia. C’è chi è partito con la speranza di costruire un futuro più sicuro per altri popoli, chi ha visto nella propria missione un modo per rendere concreto l’impegno per la pace”, prosegue Crosetto, sottolineando come “ogni missione internazionale è stata — e continua a essere — un atto di umanità, un segno di fiducia nel valore della vita, un ponte teso tra popoli e culture diverse. Oggi il nostro pensiero va a loro, ai nostri caduti, e alle loro famiglie”. “Ho voluto che, da quest’anno, la Difesa, nelle caserme e nelle unità di appartenenza dei caduti nelle missioni internazionali per la pace, vengano letti i loro nomi di fronte alle unità schierate. È un gesto semplice, ma profondamente vero: perché dietro ogni nome c’è una vita, una famiglia, una storia che continua a vivere nel cruore dell’Italia”, ha spiegato il ministro, evidenziando che “il loro sacrificio non è stato vano. Vive nei valori più alti della nostra Repubblica, nei principi di libertà, di giustizia e di solidarietà che danno significato al nostro Tricolore”. “La pace, la libertà e la solidarietà – i valori per cui i nostri caduti hanno vissuto e combattuto – sono il dono più grande che ci hanno lasciato. E custodirli è il modo più vero per dire loro: grazie”, conclude Crosetto.

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