La Chiesa cattolica del cosiddetto “sud globale” (episcopati di America Latina e Caraibi Asia e Africa) presenterà le sue proposte alla Cop30 oggi, durante un simposio che si terrà nel collegio Santa Caterina da Siena, a Belém. Titolo del simposio: “La Chiesa cattolica alla Cop30, sulle vie dell’ecologia integrale: riflettere sulla giustizia climatica e la conversione ecologica”.
Nell’occasione, saranno presentate le prospettive rispetto all’ecologia integrale, contenute nel documento degli episcopati del Sud globale, presentato lo scorso luglio, in cui si mette in guardia dalle cosiddette “false soluzioni”, che sono sul tappeto alla Conferenza. Al termine del simposio si terrà una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il card. Jaime Spengler, arcivescovo di Porto Alegre, presidente del Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico (Celam) e della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile; il card. Filipe Neri do Rosário Ferrão, arcivescovo di Goa e Damão, presidente della Federazione delle conferenze episcopali dell’Asia (Fabc); il card. Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa, presidente del Simposio delle conferenze episcopali dell’Africa e del Madagascar (Secam)
In questi giorni sono circa 120 partecipanti i rappresentanti di organismi ecclesiali ospitati dall’arcidiocesi di Belém, tra cui il segretario di Stato della Santa Sede, il card. Pietro Parolin, il nunzio apostolico in Brasile, mons. Giambattista Diquattro, otto cardinali, nove arcivescovi, 26 vescovi, oltre a sacerdoti e laici. Ieri, i vescovi hanno visitato le navi ospedale Papa Francesco e San Giovanni XXIII, che sono ancorate in questi giorni nel porto fluviale di Icoaraci. La presenza delle imbarcazioni fa parte delle azioni della Chiesa cattolica per offrire assistenza umanitaria e servizi sanitari durante la Cop30.