“Accogliendo l’invito del Santo Padre a intensificare la preghiera per la pace, anche il Movimento cristiano lavoratori promuove la fine di ogni guerra e, in un tempo di divisioni e violenze, intende rendere anche la sua comunità ‘casa della pace’, aperta al dialogo e alla solidarietà con chi soffre. A nome di tutto l’Mcl, Le rivolgo un accorato appello affinché la pace e la tutela della dignità di ogni essere umano tornino al centro dell’azione politica e diplomatica italiana ed europea. È sulla pace, e non sulla guerra, che dobbiamo investire. Consapevoli di questo, confidiamo che la luce di speranza nella pace che si è già accesa per la Palestina possa illuminare anche l’Ucraina”. Lo ha affermato Alfonso Luzzi, presidente del Movimento cristiano lavoratori, che ha incontrato questo pomeriggio il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, insieme ai referenti di Azione Cattolica italiana, Comunità di Sant’Egidio, Comunità Papa Giovanni XXIII, Fraternità di Comunione e Liberazione, Movimento dei Focolari Italia, Ordine francescano secolare e Rinnovamento nello Spirito.