“Accogliamo con grande soddisfazione la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che riconosce e valorizza le competenze acquisite attraverso il volontariato. È un passo atteso e fondamentale, che finalmente dà pieno valore formativo ed educativo alle esperienze di cittadinanza attiva vissute da migliaia di ragazze e ragazzi nei contesti associativi”. Lo afferma Mariano Iadanza, Capo Scout Nazionale del Cngei – Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani. “Per il Cngei, che da oltre un secolo promuove l’educazione non formale come strumento di crescita personale e sociale – sottolinea la presidente -, questo decreto rappresenta un riconoscimento importante: sancisce che l’impegno volontario è anche apprendimento, che il servizio al bene comune genera competenze, e che queste competenze devono poter essere riconosciute nella scuola, nell’università e nel lavoro”. Ora, conclude Iadanza, “si apre la sfida di tradurre questa norma in pratiche concrete e accessibili. Il Cngei è pronto a fare la propria parte, collaborando con le istituzioni e con il Terzo settore per costruire percorsi di certificazione chiari, inclusivi e di qualità”.