Tutela minori: diocesi Oristano, l’arcivescovo Carboni riorganizza il servizio. Nuovo referente e nuovi contatti

L’arcivescovo metropolita di Oristano, mons. Roberto Carboni, ha disposto una riorganizzazione del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, nominando nuovo referente diocesano don Paolo Baroli, presbitero e psicologo, docente presso l’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana. Succede a Giuseppe Atzori, che ha rinunciato all’incarico ma continuerà a far parte del Servizio come rappresentante degli insegnanti di religione cattolica.
Don Baroli, già membro del Servizio diocesano e di quello regionale, è autore di studi sulla prevenzione degli abusi e porta con sé una lunga esperienza in ambito accademico e pastorale. Con la sua nomina, mons. Carboni ha integrato la squadra con nuovi membri – tra cui professionisti della salute, del diritto e della formazione – con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione, la formazione e l’accompagnamento delle vittime. Contestualmente è stato attivato un numero di telefono dedicato (346 5758546), operativo ogni martedì dalle 10 alle 12, per segnalazioni e richieste di supporto, oltre alla consueta e-mail tutela.diocesialesor@gmail.com.
L’iniziativa, promossa dal Centro di Ascolto del Servizio, intende rendere più accessibile, diretto e riservato il contatto con chi ha subito o è a conoscenza di abusi. “La lotta contro gli abusi – sottolineano dall’arcidiocesi – richiede trasparenza e strumenti concreti di ascolto”. Tutte le comunicazioni saranno gestite nella massima riservatezza, nel rispetto delle normative canoniche e civili.

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