“Nel solco del Giubileo della Speranza e nel trentesimo anniversario della Fondazione Salus Populi Romani, la Chiesa di Roma rinnova la propria attenzione e la propria gratitudine per il servizio che questa istituzione svolge, con fedeltà e discrezione, a favore delle persone e delle famiglie segnate dalle ferite del sovraindebitamento, dell’usura e del gioco d’azzardo”. Lo scrive il card. Baldassare Reina, vicario del Papa per la diocesi di Roma, nella prefazione al Rapporto della Fondazione Salus Populi Romani, che compie 30 anni di attività.  Il documento presentato oggi in Vicariato, secondo Reina, restituisce “l’immagine di una Chiesa che, attraverso la Fondazione, si fa compagna di strada di chi attraversa momenti di smarrimento economico e umano, promuovendo percorsi di riscatto e di rinascita”. “Non si tratta soltanto di affrontare emergenze individuali, ma di promuovere una cultura economica e sociale fondata sulla giustizia, sulla sobrietà e sulla solidarietà”, l’appello del cardinale, secondo il quale “è necessario comprendere le cause che generano l’indebitamento, contrastare le logiche che alimentano la dipendenza e l’illusione, e favorire un uso responsabile delle risorse, a partire dall’educazione e dalla prevenzione”. “La storia di questi anni mostra come la collaborazione tra la comunità ecclesiale, le istituzioni civili e i soggetti economici possa generare frutti di giustizia e di solidarietà”, il bilancio del cardinale, che chiede di “rinnovare la rete delle alleanze e di investire nella formazione, nella prossimità e nella responsabilità condivisa”.