“Vivere senza fede non è vivere, ma vivacchiare” e “Verso l’alto”. L’incontro del Papa con gli studenti in Aula Paolo VI, dopo il fuori programma con il saluto ai giovani radunati nelle transenne all’ingresso, è cominciata con la citazione di queste due frasi di Piergiorgio Frassati, recentemente canonizzato da Prevost. “Non accontentatevi delle apparenze o delle mode: un’esistenza appiattita su quel che passa non ci soddisfa mai”, l’appello di Leone XIV: “Invece, ognuno dica nel proprio cuore: ‘Sogno di più, Signore, ho voglia di più: ispirami tu!’”. “Questo desiderio è la vostra forza ed esprime bene l’impegno di giovani che progettano una società migliore, della quale non accettano di restare spettatori”, ha spiegato il Pontefice: “Vi incoraggio, perciò, a tendere costantemente verso l’alto, accendendo il faro della speranza nelle ore buie della storia”. “Che gioia incontrarvi! Ho atteso questo momento con grande emozione”, le primissime parole di Leone: “La vostra compagnia, infatti, mi fa ricordare gli anni nei quali insegnavo matematica a giovani vivaci come voi. Vi ringrazio per aver risposto all’invito di venire qui oggi, per condividere le riflessioni e le speranze che, attraverso di voi, consegno ai nostri amici sparsi in tutto il mondo”.