La Fism – Federazione Italiana Scuole Materne, punto di riferimento in Italia per circa novemila realtà educative, già presente in Piazza San Pietro l’11 ottobre scorso, per recitare il Rosario della Pace con Papa Leone XIV – lo sarà nuovamente venerdì 31 ottobre e sabato 1° novembre prossimi per il Giubileo del Mondo educativo. “Celebrare l’educazione nel Giubileo della Speranza significa gettare ponti di speranza. Oggi soffriamo di una povertà educativa molto grave. I dati statistici sono chiari: nel nostro Paese oltre un milione di minori vive in condizioni di povertà assoluta”, scrive in una nota il presidente Fism, Luca Iemmi. “Alla privazione economica e materiale – rimarca – si aggiunge un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica, ma più insidiosa, difficile da misurare. È la povertà educativa, la privazione, per i bambini e gli adolescenti, dell’opportunità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire”. E ancora: “La metà degli alunni è senza mensa a scuola, solo un bambino su 10 può andare all’asilo nido”. Per Iemmi “Occorre invertire la rotta: investire non solo in infrastrutture come si è fatto con il PNRR, ma investire in capitale umano, relazioni, comunità. Non basta parlare di istituzioni scolastiche, occorre cambiare mentalità. Le scuole devono tornare a essere comunità educanti. Perché l’educazione non appartiene solo ai docenti e educatori o alle famiglie, ma a tutti: comunità parrocchiali, istituzioni, imprese, media, realtà sociali. Ecco perché è importante anche rilanciare il Patto Educativo Globale: noi siamo pronti”. In piazza san Pietro saranno presenti i membri della Presidenza e di tutto il Consiglio Nazionale. Domani i consiglieri Fism visiteranno le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia che per l’occasione ospitano un’originale proposta: un viaggio immersivo artistico e culturale sul senso dell’educare; successivamente, nella vicina Sala San Pio XI, potranno condividere progetti rilevanti e buone pratiche inerenti al mondo dell’educazione.