Decreto sicurezza lavoro: Fava (Inps), “introduce elementi importanti per un salto di qualità nella tutela dei lavoratori”

“Il decreto legge sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro approvato dal Governo introduce elementi importanti per consentire un salto di qualità nel modo in cui il Paese concepisce la tutela dei lavoratori. L’estensione delle coperture assicurative agli studenti, la digitalizzazione dei cantieri e la patente a crediti per le imprese segnano una direzione chiara: un sistema che premia la legalità e la competenza, non solo che punisce l’irregolarità. Non si tratta solo di rafforzare i controlli o aumentare le sanzioni, misure necessarie, ma di affermare una cultura della prevenzione e della responsabilità condivisa”. Lo ha dichiarato da presidente dell’Inps, Gabriele Fava, commentando l’approvazione del decreto legge relativo alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, ambito su cui l’Istituto opera attraverso la vigilanza ispettiva e documentale.
“Il vero cambiamento culturale consiste nel passare da una sicurezza ‘difensiva’ a una sicurezza integrata alla qualità del lavoro e dell’impresa, dove la tutela non è un vincolo ma un valore competitivo”, ha sottolineato Fava, parlando di “una scelta chiara di cui ringrazio il presidente Meloni e i ministri del Lavoro, Calderone, e della Protezione civile, Musumeci”. “L’Inps condivide pienamente questa visione”, ha affermato Fava, ricordando che “il nostro compito è presidiare la sicurezza sociale, ma anche sostenere la competitività delle imprese sane e la dignità di chi lavora. Perché un Paese che protegge chi lavora costruisce non solo più sicurezza, ma più fiducia, più crescita, più futuro”.

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