Cooperazione: Ass. Don Bosco 2000 al forum Italia–Senegal, “costruire un modello di cooperazione basato sulla reciprocità, non sull’assistenza”

L’Associazione Don Bosco 2000 ha partecipato al Forum Imprenditoriale Italia–Senegal, evento internazionale promosso dal Ministero degli Affari Esteri, Ice, Confindustria Assafrica & Mediterraneo e dai partner governativi senegalesi, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni economiche e istituzionali tra i due Paesi. A rappresentare Don Bosco 2000 erano Samuele Sella, responsabile delle attività di impresa sociale in Africa, e Amarà Touré, coordinatore delle attività in Senegal. Secondo Sella “Questo Forum rappresenta non solo un momento di confronto istituzionale, ma anche il riconoscimento del percorso che Don Bosco 2000 porta avanti da anni in Africa: costruire un modello di cooperazione basato sulla reciprocità, non sull’assistenza”. Parole condivise anche da Amarà Touré: “Questi due giorni sono stati un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra istituzioni, imprese e associazioni. Lo sviluppo sostenibile può nascere solo dalla collaborazione e dal rispetto reciproco”. Il Forum, aperto dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal Ministro dell’Agricoltura del Senegal, ha rilanciato una visione comune di sviluppo sostenibile e di cooperazione economica e sociale, in linea con il Piano Mattei, di cui il Senegal è partner ufficiale dal 2025. L’associazione Don Bosco 2000, presente a Tambacounda dal 2016, realizza progetti di sviluppo locale per ridurre la migrazione forzata e creare opportunità economiche. Con oltre 130 collaboratori, tra cui più di 40 migranti reinseriti, Don Bosco 2000 è oggi un modello di integrazione e cooperazione. Tra i progetti realizzati in Senegal figurano orti sostenibili, start-up avicole come Beteya Guinar, pozzi, sistemi di irrigazione e impianti solari, tutti gestiti direttamente dalle comunità locali.

 

 

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