Arte e cultura: Milano, lunedì si presenta il progetto “800 anni di san Francesco – Tutto Canta il Creato”

La Commissione per i centenari francescani in Lombardia e la Fondazione Terra Santa, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura di Regione Lombardia, presentano il progetto “800 anni di san Francesco – Tutto Canta il Creato”, un’iniziativa di Museo diffuso che, per il terzo anno, coinvolge un nutrito numero di musei e gallerie d’arte della Lombardia. La presentazione sarà lunedì 3 novembre alle 12.30, presso la Biblioteca Tremaglia di Palazzo Lombardia, a Milano.
Nell’anno dedicato alla celebrazione del Cantico delle Creature, cuore pulsante del cammino dei centenari francescani verso l’ottavo centenario della morte di Francesco d’Assisi, dodici istituzioni museali in Lombardia si uniscono in un progetto corale che intreccia arte e spiritualità. Il Cantico di Frate Sole, scritto da Francesco tra il 1224 e il 1226, è considerato il primo testo poetico in volgare italiano, ma la sua forza va ben oltre il dato letterario. È preghiera che diventa poesia. È poesia che si fa visione. È visione che si trasforma in gesto di lode.
Il Museo diffuso, attraverso sedi di diverse città della Lombardia, custodisce opere antiche e contemporanee che si lasciano ispirare dal Cantico e dalla spiritualità francescana. Dipinti, sculture, installazioni, manoscritti, opere di arte sacra e arte ambientale dialogano con i temi che Francesco consegna alla storia: la lode al Creatore attraverso le creature, la fraternità cosmica, la bellezza come via spirituale.
Il Cantico è intriso di bellezza; una bellezza che è rivelazione, preghiera. Per Francesco, la bellezza non è un fatto estetico, ma teologico. Ogni creatura è bella perché segno della bontà del Creatore. E proprio nella bellezza si annida la lode. Le opere esposte nei musei che aderiscono all’iniziativa del Museo diffuso raccolgono questa eredità: non illustrano il Cantico, ma lo prolungano. Non raccontano la natura, ma ne condividono la voce. L’arte diventa allora una forma di spiritualità concreta, una via per abitare il mondo con occhi di stupore e cuore di gratitudine.
Visitare le opere esposte nei Musei aderenti significa allora riscoprire la lode come stile di vita, la bellezza come atto spirituale, la cura come responsabilità condivisa. Significa lasciarsi toccare da un testo del XIII secolo che parla con la forza profetica di chi ha saputo vedere lontano.
Queste le 12 istituzioni museali della Lombardia che mettono in particolare evidenza, e tra loro in rete, opere delle collezioni permanenti e di esposizioni temporanee legate alla figura e al messaggio di San Francesco d’Assisi: Museo d’arte e cultura sacra di Romano di Lombardia (Bergamo); a Brescia Museo diocesano e Museo Santa Giulia; Museo Don Luigi Guanella di Como; Museo Civico di Crema; a Milano Museo della basilica di Sant’Eustorgio e della cappella Portinari, Museo dei Cappuccini, Museo diocesano Carlo Maria Martini, Museo Popoli e Culture (Pime) e Pinacoteca ambrosiana; Museo diocesano di Pavia; Museo della Collegiata di Castiglione Olona (Varese).
Il progetto di Museo diffuso si apre il 15 novembre per concludersi il 1° febbraio 2026.

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