Solidarietà: Ovada, la San Vincenzo De Paoli e il Consorzio Servizi Sociali insieme per un nuovo progetto abitativo

(Foto Società San Vincenzo De Paoli)

È stata ufficialmente sottoscritta la convenzione di co-progettazione tra il Consorzio Servizi sociali dell’Ovadese, l’Associazione “La San Vincenzo Onlus” e la Odv Società di San Vincenzo De Paoli – Consiglio Centrale di Alessandria per l’avvio di un innovativo progetto di assistenza alloggiativa temporanea, destinato a persone singole e nuclei familiari in condizione di povertà estrema o senza dimora.
L’intervento, finanziato dall’Unione europea – Next Generation Ee, nell’ambito del Pnrr, tramite il Consorzio Servizi sociali dell’Ovadese, si inserisce nella linea di investimento dedicata al modello Housing First, che pone la casa come primo passo per la ricostruzione di un progetto di vita, e mira a offrire un’alternativa concreta e stabile alla marginalità abitativa.
Non è un semplice servizio di accoglienza, ma un approccio innovativo che permette alle persone senza dimora o in grave marginalità di trovare immediatamente un’abitazione stabile, da cui ripartire con gradualità verso l’autonomia, grazie anche a un accompagnamento sociale personalizzato.

(Foto Società San Vincenzo De Paoli)

Cuore pulsante del progetto è l’Associazione “La San Vincenzo Onlus” che ha deciso di dare in comodato d’uso gratuito tre immobili della “Casa della solidarietà Antonietta Marini” al Consorzio Servizi sociali. Queste abitazioni diventeranno rifugio e punto di ripartenza per chi ha perso tutto, accogliendo persone in difficoltà.
La convenzione è il frutto vivo di un percorso condiviso tra istituzioni pubbliche e Terzo Settore, un patto che nasce dalla convinzione che il welfare locale debba essere costruito insieme, con responsabilità condivisa, integrazione reale e la determinazione di dare risposte concrete e durature alle fragilità che la comunità vive.
Gli alloggi saranno abitati da persone in grave difficoltà socio-economica, selezionate dai Servizi sociali. Saranno dei veri e propri spazi di ripartenza, in cui la casa rappresenterà non solo un tetto, ma il punto di partenza per la ricostruzione di un progetto di vita.
L’accoglienza sarà strutturata secondo un approccio personalizzato, basato sull’ascolto dei bisogni individuali, sulla definizione condivisa di obiettivi realistici e raggiungibili, sul sostegno relazionale e materiale, sul collegamento con servizi territoriali per salute, lavoro, formazione e cittadinanza attiva.
Attraverso l’accoglienza, il Consorzio Servizi sociali dell’Ovadese e la Odv Società di San Vincenzo De Paoli – Consiglio Centrale di Alessandria intendono promuovere autonomia e dignità, aiutando ogni persona a superare una fase critica della propria vita, senza forzature, ma con una presenza costante e competente. Si lavorerà per costruire un rapporto umano basato sulla fiducia, sull’ascolto e sulla vicinanza quotidiana, capace di generare relazioni amicali che accompagnano, senza invadere. Le azioni messe in campo saranno adattabili e flessibili, così da rispondere alle situazioni complesse spesso associate alla condizione di senza dimora.
La Odv Società di San Vincenzo De Paoli – Consiglio Centrale di Alessandria, attraverso la Conferenza “Santo Spirito” di Ovada, affiancherà i Servizi sociali nell’accompagnamento delle persone accolte.
L’intervento non è soltanto una risposta immediata a un bisogno urgente, ma anche una prima sperimentazione strutturata, con metodo e caratteristiche replicabili in altri contesti locali.

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